Coronavirus e vestiti sono una combinazione potenzialmente pericolosa per la nostra salute. Durante il periodo della quarantena da Covid-19 tutti ci poniamo il problema di come lavare gli abiti per evitare il contagio. Anche quando l’emergenza sarà finita dovremo fare molta attenzione alla pulizia dell’abbigliamento che abbiamo indossato. Tornati alla normalità, ci troveremo con un gran numero di capi che abbiamo portato durante il periodo in cui il virus era attivo e che dovremo igienizzare. Per il Coronavirus vestiti e scarpe possono diventare infatti fonti di infezione. Vediamo come lavare correttamente gli abiti per una corretta sanificazione.
Coronavirus e vestiti
Il Coronavirus su vestiti e scarpe può finire portato dalle goccioline di saliva emesse da una persona infetta, che si depositano sui tessuti degli indumenti oppure quando le suole delle calzature entrano in contatto con l’asfalto contaminato dal Covid-19. Questo virus ha la capacità di rimanere attivo per alcune ore e in alcuni casi anche per diversi giorni sulle superfici. Se veniamo in contatto con persone ammalate a distanza ravvicinata, il Covid-19 può venire trasportato su sciarpe, giacche, maglioni, camicie e tutti i capi che portiamo. In linea di massima gli esperti raccomandano sempre di togliere scarpe e vestiti che abbiamo usato all’esterno quando rientriamo in casa, come norma di igiene generale, utile a prevenire qualsiasi infezione. A maggior ragione è una buona misura da mettere in pratica per affrontare l’attuale situazione di emergenza. Per evitare rischi di contagio con il Coronavirus vestiti e scarpe vanno tolti quando torniamo nella nostra abitazione. In casa è meglio indossare altri capi di abbigliamento.
Coronavirus: come lavare vestiti e scarpe
Nel caso fossimo entrati in contatto con il Coronavirus come lavare i vestiti? La risposta non è semplice come potrebbe sembrare. Secondo i dati del Centers for Disease Control and Prevention i virus dell’influenza vengono uccisi con un lavaggio a una temperatura superiore a 70 gradi. Tuttavia questo calore eccessivo finirebbe per rovinare le fibre e le tinte dei nostri abiti. Con un lavaggio ad alte temperature i capi possono restringersi o deformarsi. Il Ministero della Salute raccomanda di sanificare le superfici, e quindi anche i tessuti, con prodotti a base di alcol o di candeggina. Anche in questo caso la soluzione salvaguardia la salute ma non la delicatezza dei nostri indumenti. L’uso della candeggina macchia e rovina i colori. Il problema di come sanificare i tessuti dal Coronavirus e come lavare vestiti e scarpe richiede un trattamento diverso da quello casalingo.
Coronavirus: come lavare i vestiti in modo sicuro
E’ meglio affidarsi ad una lavanderia professionale per risolvere la questione del Coronavirus e come lavare i vestiti soprattutto dall’alto valore economico. Top Quality a Padova è in grado di eseguire una sanificazione dei tessuti che non si può ottenere normalmente in casa. La pulizia degli abiti viene realizzata grazie ad un lavaggio a secco con solventi agli idrocarburi. Questa tecnica permette di smacchiare e igienizzare i capi senza impiegare acqua calda ad alte temperature. Anche nel trattamento del Coronavirus vestiti e accessori di abbigliamento vengono rispettati, senza rovinare le fibre e le tinte. Oltre 50 anni di esperienza permettono alla lavanderia di eseguire una pulizia efficace e adeguata ai diversi tipi di tessuto. Il trattamento preserva la morbidezza e la delicatezza dei capi e mantiene la brillantezza e la bellezza dei colori originali. Per una maggiore sicurezza, una volta passata l’emergenza Coronavirus vestiti, scarpe e biancheria per la casa, possono essere sanificati nel modo corretto portandoli nella lavanderia professionale a Padova di Top Quality.